COME PRENDERSI CURA DELLE PENTOLE

Pentole, padelle, casseruole e tegami Illa, grazie all’altissima qualità dei rivestimenti utilizzati, hanno una grande resistenza ai graffi e possono essere utilizzate senza particolari accorgimenti.

Il miglior suggerimento per mantenerli splendenti nel tempo è limitare o evitare di utilizzare strumenti abrasivi o metallici per mescolare il cibo all’interno dei prodotti e utilizzare preferibilmente strumenti in legno o silicone. Consigliamo  inoltre di non utilizzare strumenti taglienti e appuntiti in metallo per tagliare i cibi all’interno della vostra pentola. Anche la pulizia, proprio grazie alle proprietà antiaderenti delle superfici, risulterà particolarmente semplice. 

Un buon “rimedio della nonna”, ecologico ed economico, da utilizzare ogni tanto per la pulizia e la cura del rivestimento antiaderente, può essere invece quello di immergere le vostre pentole Illa in acqua tiepida, bicarbonato e qualche goccia di limone per alcuni minuti, dopodiché strofinarle delicatamente con una spugna morbida, sciacquarle e asciugarle con un panno in cotone.

PADELLE E PENTOLE A INDUZIONE

Come si cucina con padelle e pentole a induzione? Perché sono più efficienti e sicure rispetto ai tradizionali strumenti di cottura? Di seguito tutto quello che volete sapere sulla tecnologia ad indu-zione e le esclusive pentole a induzione firmati Illa. Rigorosamente Made in Italy.

Come funziona la cottura ad induzione

Nella cottura tradizionale, piastra o fornelli si scaldano. Nel sistema ad induzione, invece, il calore si genera direttamente nel fondo e nelle pareti della pentola o della padella. Essendo realizzato con materiale ferromagnetico, il fondo ad induzione è in grado di scaldarsi all’istante, non appena viene appoggiato sul piano cottura che si spegne non appena la pentola viene tolta.

Quali vantaggi porta utilizzare pentole e padelle ad induzione

• maggiore risparmio energetico con una minima dispersione energetica
• maggiore precisione nel regolare la temperatura
• nessuna perdita di gas
• maggiore sicurezza (il piano cottura a induzione si raffredda immediatamente, appena tolta la pentola o padella, evitando possibili scottature)
• preparazione del cibo più veloce grazie alla cottura più uniforme

I RIVESTIMENTI ALL’OLIO DI OLIVA

I rivestimenti all’olio di oliva.

Gli esclusivi brevetti Ollia-Tech e Ollia-Tech HT fanno riferimento alle linee Illa dotate di rivestimento all’olio d’oliva, composto da una miscela di olio d’oliva e acqua. 

La cura delle pentole Ollia-Tech è molto semplice. Contrariamente alle altre padelle, che devono essere unte con un batuffolo d’olio prima dell’uso, i prodotti con rivestimento all’olio di oliva non hanno bisogno di nessuna operazione preliminare (a parte la ovvia norma igienica), poiché contengono già al loro interno la percentuale d’olio necessaria per saturare i pori del PTFE e rendere la padella ancora più antiaderente. È quindi possibile cuocere senza olio o grassi aggiunti grazie all’eccezionale antiaderenza di Ollia-Tech che ha già al suo interno una percentuale di olio d’oliva.

COME PRENDERSI CURA DELLE PENTOLE

Per pulire questo tipo di rivestimenti Lasciate raffreddare la pentola prima di lavarla. Tutti i prodotti Ollia-Tech possono essere lavati in lavastoviglie, anche se si raccomanda il lavaggio a mano. Non utilizzate prodotti chimici abrasivi o aggressivi per la pulizia, ma impiegate una spugna morbida con poco detersivo (liquido). Qualora un alimento dovesse bruciare all’interno della pentola, riempite con acqua tiepida e dopo qualche ora procedere alla pulizia.

 

SICUREZZA GARANTITA

Qualora il rivestimento si graffiasse durante l’utilizzo, le pentole e padelle con rivestimento Ollia-Tech restano sicure. Anche l’eventuale ingestione di particelle di rivestimento non causa problemi di assorbimento. Le particelle, infatti, sono inerti e non tossiche e sono eliminate direttamente dall’organismo senza essere assorbite. In caso di rottura del rivestimento, comunque, si consiglia la sostituzione della pentola perché dove lesionata cessa di conservare le prerogative di antiaderenza.

Le nostre linee a induzione